Quando fu fondata, venti anni fa, i suoi soci scelsero un nome inconsueto per una società di formazione e consulenza: Aquis. Si ispira all’«Acquis comunitario», insieme di diritti e obblighi che orientano e vincolano gli Stati membri dell’Unione Europea. Raccontano così quella scelta: «Il diritto a un’istruzione, a una formazione e a un apprendimento permanente di qualità e inclusivi portano a una coesione sociale equa e ricca di opportunità. Mantenere e acquisire competenze consente agli individui di partecipare pienamente alla società, in un contesto di parità di trattamento e di opportunità di accesso al mercato del lavoro e all’avanzamento di carriera, garantendo un equilibrio tra attività professionale e vita familiare». Sottolineano dunque dalla sede operativa in via Zurletti, a Milano: «Abbiamo deciso di chiamarci Aquis per ricordarci ogni giorno questi obiettivi che orientano il nostro settore, le nostre scelte e il nostro agire quotidiano». C’è però dell’altro. La parola Aquis evoca anche l’elemento acqua. «E così come l’acqua – dicono – che nel suo scorrere fluida si adatta e trasforma ciò che incontra sul suo cammino, anche Aquis sa rinnovarsi e adattarsi alle nuove sfide, in ambito formativo, trasportando e sostenendo il cambiamento che imprese e persone sono chiamate a cogliere per rendersi sempre più competitive e idonee alle nuove richieste di competenze nel mercato del lavoro».
Un passo indietro. Dopo la nascita nel 2005, la società nel 2006 entra a far parte del consorzio FormaMec (ente di formazione della Federazione confindustriale Anima). Nel 2015, poi, diventa società di consulenza e formazione, ottiene l’ accreditamento dalla Regione Lombardia e la qualificazione Fondimpresa. Costituisce quindi la rete Dreamnet. Dodici mesi più tardi, nel 2021, Aquis è socio fondatore della rete «Inedita», coordinata dal Centro ricerche e studi dei Laghi (Crs Laghi). Nel 2021 ha all’attivo 40.000 ore di formazione erogate ed è training provider dell’Agenzia delle Dogane per il rilascio della qualifica professionale Aeo.
La società opera in diversi campi. Nell’ambito della «formazione su misura» destinata alle imprese, dove eroga corsi progettati in base ai risultati delle analisi delle competenze, modulati con metodologie didattiche attive, realizzati con flessibilità ed erogati solo da formatori esperti e qualificati. Sono tutti finanziabili con fondi regionali e interprofessionali e sono sviluppati tramite una rete di partner esperti. Nell’ambito della qualificazione professionale, poi, Aquis propone un percorso formativo di 200 ore per il raggiungimento del titolo di «tecnico import-export – Authorized Economic Operator». Nell’ambito del quale si approfondiscono tra l’altro le normative in materia, gli accordi e i trattati internazionali, le questioni relative all’accertamento e al contraddittorio nel contenzioso doganale, l’applicazione delle tecnologie informatiche nella gestione e nell’analisi dei rischi in materia doganale. Aquis è presente anche nella cosiddetta «formazione a catalogo», dove per esempio aggiorna il personale su nuovi adempimenti di tipo normativo e procedurale relativamente alla qualità e alla sicurezza ambientale. I suoi esperti aiutano infine a districarsi nelle procedure amministrative e burocratiche da espletare per accedere ai fondi interprofessionali, nazionali e regionali destinati alla formazione di dipendenti, dirigenti, imprenditori e liberi professionisti. Alle imprese offre anche assistenza nella richiesta di contributi e incentivi per l’internazionalizzazione, l’innovazione e gli investimenti.
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