Raffaella Pezzillo lavora in Civa Srl dal 2015, è consulente senior e ha le idee chiare sulla strada che l’azienda di consulenza e formazione ha percorso nei suoi oltre cinquant’anni di attività. Al centro del processo l’innovazione di un settore e di una figura professionale legati alla cura delle persone che sempre di più chiedono presidi socio-sanitari di prossimità, il farmacista è senz’altro una delle figure di riferimento quando il tema è la salute.
Ma quali sono le principali sfide che le farmacie affrontano oggi sul piano fiscale e normativo?
«Prima del Ddl concorrenza del 2017, le farmacie erano prevalentemente ditte individuali, ora molte hanno adottato forme societarie più efficienti. Civa supporta le farmacie nel mappare i processi interni e digitalizzare la comunicazione. Attraverso questa mappatura da una parte abbiamo lavorato sulla robotizzazione del magazzino piuttosto che con la digitalizzazione dei processi di comunicazione tra Agenzia delle Entrate, Asl, ministero della Salute, unità e centri ospedalieri. Sicuramente la formazione del personale è stato, ed è, uno strumento necessario affinché il nuovo modello di comunicazione e lettura dei dati renda l’azienda competitiva sul territorio».
In che modo la Civa Srl integra l’innovazione e l’etica nei suoi servizi di consulenza?
«Civa Srl utilizza tecnologie avanzate per ottimizzare la gestione fiscale delle farmacie. Le consulenze sono personalizzate per garantire la conformità alle normative e migliorarne l’efficienza. Lasciare l’azienda al dissesto finanziario per renderla appetibile ad acquisizioni, no. L’80% dei clienti Civa srl, sono con noi da 35-40 anni. La consulenza continua è un valore che ci pregiamo di portare avanti e che aiuta a individuare e analizzare le soluzioni di investimento in attrezzature, software, selezione e formazione del personale».
Può darci un esempio di come l’intelligenza artificiale ha migliorato i servizi offerti ai clienti?
«L’IA ha reso più rapida la raccolta di dati economici e finanziari, consentendo una gestione più precisa del flusso di cassa. L’analisi predittiva aiuta le farmacie a gestire le scorte in base a dati storici, migliorandone l’efficienza. Ormai il dato economico finanziario che lavoriamo ci arriva in tempi brevi. Fino all’anno scorso dovevamo attendere l’estratto conto del cliente per gestire il flusso di cassa, lo scadenziario e quindi le previsioni erano poco attendibili. Oggi scarichiamo direttamente non soltanto le fatture attive e passive cosa che già accadeva dal 2018 ma visualizziamo ad horas l’estratto conto e pertanto anche la contabilizzazione del pagamento non solo è immediato ma ancora di più con upgrade dell’IA il sistema impara e propone in modo sempre più veloce il dato con cui fare match».
Qual è l’importanza della formazione continua per il personale delle farmacie e come viene implementata?
«La formazione è vitale per aggiornare le competenze del personale, garantire conformità e migliorare l’efficienza operativa. Viene attuata attraverso corsi, eventi e programmi Ecm. Almeno una volta all’anno promuoviamo eventi per condividere con tutta la clientela le novità anche se il farmacista “preferisce” il contatto diretto con il proprio consulente, la cooperazione e il confronto con il collega titolare è perseguito per finalità che non afferiscono alla propria gestione. Il “commercialista” Civa Srl ha assunto il ruolo di consulente tout court».
Come si è evoluto il modello di business della Civa Srl per adattarsi ai cambiamenti del settore farmaceutico?
«Le farmacie in 50 anni sono cambiate tantissimo. Un cambiamento dettato da normative nazionali e/o regionali. Pertanto, il modello di business della Civa Srl si è evoluto per adattarsi ai cambiamenti del settore: formazione continua del proprio personale interno, acquisizione di nuove competenze in base alle esigenze, la digitalizzazione dei servizi, la consulenza personalizzata».
Quali sono le prospettive future per Civa Srl in un contesto di crescente digitalizzazione e concorrenza nel settore?
«Il vero fattore di successo per una farmacia risiede nella capacità di affiancare al business tradizionale la capacità di affrontare la crescente complessità. Civa intende sfruttare tecnologie emergenti per migliorare i servizi, con le competenze, gli strumenti e la gamma di soluzioni e servizi per supportare il cliente e i suoi collaboratori in questo contesto in evoluzione».
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