Dario Forti – I Martedì di S3.Studium: Smart Working e Smart Organization

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Dario Forti è intervenuto durante il ciclo di webinar “I Martedì di S3.Studium – Cambiamento Sociale e Organizzativo“, tenutosi tra aprile e luglio 2020. Dario Forti, Psicologo e Consulente di sviluppo organizzativo e Presidente di Ariele, ha discusso il tema “Smart Working e Smart Organization

Il Consulente Dario Forti ha introdotto il tema dello smart working e delle smart organization nei Martedì di S3.Studium, considerandone vari aspetti. Sintetizziamo il suo intervento con questa riflessione: innovazione non è proporre qualcosa di nuovo con le sembianze del vecchio.

Dario Forti
Dario Forti, Consulente di sviluppo organizzativo, in I Martedì di S3.Studium
Smart Working e Smart Organization

Smart Working e organizzazioni Smart

Per il Consulente Dario Forti, professionista che si occupa di sviluppo organizzativo e formazione manageriale, la consulenza non è solo un prodotto, ma un servizio.

La consulenza assolve dunque una funzione di marketing, cioè segnala al cliente qualcosa di innovativo, anche se spesso non corrisponde al “nuovo”.

«Le idee importanti, quelle che hanno rivoluzionato le organizzazioni, negli ultimi 50 anni sono state pochissime e  hanno riguardato il servizio. Quest’ultimo è cambiato soprattutto nella relazione tra produttore e consumatore. La qualità avrebbe dovuto far parte di questa rivoluzione, ma poi è sopraggiunto il problema della certificazione; ogni attività da sé non conta niente, conta il tutto». 

Lo smart working non è un tema nuovo, né molto ricco, ed è in correlazione con il tema del telelavoro. Il telelavoro invece ha una lunga storia.

Per quanto possano sembrare simili, tra il telelavoro e lo Smart working ci sono importanti differenze.

Differenze tra telelavoro e Smart working

Per il Consulente di Sviluppo Organizzativo Dario Forti, telelavoro e Smart working possono sembrare simili, eppure ci sono notevoli differenze tra loro.

Innanzitutto, precisa Dario Forti, il telelavoro è un distance working, perché si attua con la dislocazione e presenta vantaggi significativi.Molti sostenitori dello smart working, infatti, hanno prodotto e presentato il nuovo approccio al lavoro dettato dallo smart working allo stesso modo e nelle modalità del telelavoro. E questo è stato un errore.

«Questo è accaduto», spiega Dario Forti durante il webinar I Martedì di S3.Studium, «perché è facile proporre qualcosa di nuovo con le parole del vecchio. Invece lo smart working dovrebbe essere qualcos’altro. Un open working, fruibile in spazi e luoghi diversi, e che tolga alle organizzazioni tutti gli aspetti più pesanti, come: modalità, procedure e regole, condizioni di gerarchie, ruoli, funzioni». 

Con open, quindi, si intende un altro modo di far funzionare le cose, che può includere la condizione del “telelavoro”, ma bisogna tenere presente che non è l’unica. 



Guarda le pillole di I Martedì di S3.Studium: Dal Telelavoro allo Smart Working

Domenico De Masi: Dal telelavoro allo Smart Working

Come trasformare le organizzazioni in Smart Organization?  

Secondo il Consulente di Sviluppo Organizzativo Dario Forti, nella maggior parte dei casi oggi le organizzazioni non sono affatto smart. Sono piuttosto “grandi castelli” su base gerarchica. Eppure, precisa Dario Forti, ci sono alcune eccezioni smart brillanti, descrivibili come “piramidi rovesciate”. Queste sono davvero smart organization

«Lo smart working potrebbe essere l’occasione per rendere il lavoro e le organizzazioni smart, arricchendo la collaborazione e favorendo il processo decisionale: l’innovazione, la generazione di nuove idee, e tutta la parte creativa dell’organizzazione come il lavoro per progetti», afferma Dario Forti. 

«Le persone imparano facilmente che si può fare lo stesso lavoro anche in pigiama, meno facilmente apprendono come cambiare le proprie modalità di lavoro. Oggi queste per funzionare devono comprendere la contaminazione, la collaborazione e la generazione di idee.
Questo è il tema su cui siamo sfidati!». [cit. Dario Forti]

Dario Forti, Consulente di Sviluppo Organizzativo, in I Martedì di S3.Studium
Dario Forti
Dario Forti, Smart working e Smart Organization, in I Martedì di S3.Studium
Le parole chiave dell’intervento in I Martedì di S3.StudiumSmart working e smart organization” del Consulente di Sviluppo Organizzativo Dario Forti:
  • Fiducia 
  • Confidenza
  • Coinvolgimento

Chi è Dario Forti

Dario Forti è un professionista che da quasi 40 anni si occupa di sviluppo organizzativo e di formazione manageriale. Attualmente è amministratore unico di una società̀ milanese per la consulenza di direzione, Skolé, nonché socio fondatore e presidente dell’Associazione Italiana di Psicosocioanalisi, Ariele, con sede in Milano.

Dario Forti dopo essersi laureato in filosofia si è formato in psicologia. Ha lavorato nell’ ufficio di formazione del sindacato metalmeccanico di Milano (la mitica FLM, in cui confluirono le delegazioni di CGL, CISL e UIL).

Nel 1981 Dario Forti inizia la sua esperienza come consulente. Dopo alcuni anni da freelance e poi da partner di altre società, nel 2004 fonda la Skolè di cui oggi è amministratore. Dario Forti ha sempre colto e anticipato le nuove istanze che venivano dal mondo del lavoro, tra formazione e managerialità.

I Martedì di S.3Studium

I Martedì di S3.Studium sono un ciclo di webinar sul cambiamento nati, durante un periodo particolare della nostra storia moderna che ha visto l’imporsi dello smart working, per riflettere su una serie di elementi macro, organizzativi e personali che caratterizzano il forte  Cambiamento Sociale e Organizzativo a cui siamo sottoposti.

Partecipazione e proposte

In questo primo ciclo di webinar sul cambiamento, proposto dalla S3.Studium, sono intervenuti docenti universitari, professionisti, manager, politici ed esperti di differenti settori che – insieme a voi – hanno ragionato sugli argomenti sopracitati, osservandoli da diverse angolazioni. Hanno presenziato oltre 500 partecipanti di cui circa 80 presenze costanti e 40 variabili a seconda degli argomenti. Sono intervenuti, oltre ai 17 relatori, 40 discussant che, con le loro idee, hanno arricchito le tesi iniziali dei relatori con spunti originali sempre di notevole interesse.

L’accelerazione che ha subito il cambiamento, sotto la spinta del Covid 19, ci ha indotto a focalizzare l’attenzione sulle principali criticità e, insieme, abbiamo immaginato soluzioni concrete che possono ora diventare proposte interessanti da presentare agli stakeholder in un momento estremamente propizio quale quello attuale.

Guarda gli interventi degli altri relatori per I Martedì di S3.Studium

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