Consuelo Casula – I Martedì di S3.Studium: Dallo Smart Teaching allo Smart Training

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Consuelo Casula è intervenuta durante il ciclo di webinar “I Martedì di S3.Studium – Cambiamento Sociale e Organizzativo“, tenutosi tra aprile e luglio 2020. Consuelo Casula, Psicologa e Psicoterapeuta esperta in ipnosi e PNL, ha discusso il tema “Dallo Smart Teaching allo Smart Training“.

La Psicologa Consuelo Casula, nei I Martedì di S3.Studium ha introdotto il tema dello Smart Teaching e dello Smart Training considerandone i vari aspetti in termini di vantaggi e svantaggi professionali. Sintetizziamo il suo intervento.

Consuelo Casula
Consuelo Casula, Psicologa e Psicoterapeuta esperta in ipnosi e PNL,
in I Martedì di S3.Studium

Dallo Smart Teaching allo Smart Training

Per la Psicologa Consuelo Casula, è importante sapere come passare dallo Smart Teaching allo Smart Training, ma gli stili di comunicazione in presenza accompagneranno sempre quelli a distanza.

«”C’era una volta”, ci sarà ancora e ci sarà sempre. Questo è quello che mi auguro per il futuro, tra Smart Teaching allo Smart Training. Qui ci sono due stili di comunicazione diverse, quella in presenza e quella a distanza», esordisce così Consuelo Casula in I Martedì di S3.Studium.

«La formazione a distanza c’è da quando esistono i libri, perché è quello che mettiamo in atto quando leggiamo un autore che non conosciamo, ed è anche più passiva di quella che facciamo oggi», afferma Consuelo Casula.

Per la Psicologa Consuelo Casula sono due le figure che rappresentano il mantra della nostra formazione.

La prima è quella di Galilei che dice: “non puoi insegnare qualcosa a un uomo, puoi solo aiutarlo  a scoprire cosa c’è dentro di sé e quello che ha già”.  «E’ un mantra perché», spiega Consuelo Casula, «noi formatori crediamo in questo perchè ci occupiamo di andragogia, cioè di pedagogia degli adulti, e quindi in aula ci impegniamo a far sì che la motivazione, l’engagement, sia al  massimo. E questo lo possiamo fare in presenza e con il nostro comportamento».

«La seconda è quella di Aristofane, che dice: “formare  gli uomini non è come riempire un vaso” di nozioni di informazioni, ma è come accendere un  fuoco, “il fuoco della passione, il fuoco della curiosità ma anche il fuoco del dubbio”. Talvolta questo è proprio una sfida per noi!», afferma Consuelo Casula.

Vantaggi, svantaggi e rimedi della formazione a distanza (smart teaching)

Per la Psicologa Consuelo Casula, è importante conoscere i vantaggi, gli svantaggi e i rimedi della formazione a distanza (smart teaching).

Vediamo quali sono i vantaggi secondo la Psicologa Consuelo Casula della formazione a distanza (smart teaching):

«lo smart teaching riduce la distanza, ma riduce anche le competenze dei partecipanti che non vengono sempre mostrate. Inoltre consente l’accesso ai migliori corsi».

Vediamo quali sono gli svantaggi della formazione a distanza (smart teaching) secondo la Psicologa Consuelo Casula:

Gli svantaggi sono: «Eccesso di frontalità, di nozionismo e nuovi disturbi “casalinghi” che possono causare nuove distrazioni. In secondo luogo, lo smart teaching è meno formativo e socialmente meno utile. Ovvero manca l’esperienza che generalmente c’è in aula, quindi l’agglomerazione di competenze con lo scambio di esperienze sia la formazione psicologica relazionale tra pari».

Vediamo i rimedi, secondo la Psicologa Consuelo Casula, della formazione a distanza (smart teaching):

I rimedi sono: Innovazione e creatività del formatore, lezioni più brevi (15/20 minutio), più pause, maggiore interazione, cercare di coinvolgere anche quelli che si nascondono, verificare la comprensione dell’apprendimento con esempi, aneddoti, casi, domande strumenti e app vari, video.

Altri rimedi sono: Curare maggiormente i contenuti (prepararli in modo diverso) e curare la relazione con ogni singolo partecipante, Fornire esperienze, casi concreti, dimostrazioni; Proporre esercitazioni

Vantaggi, gli svantaggi e i rimedi della formazione in aula

Per la Psicologa Consuelo Casula, è importante conoscere i vantaggi, gli svantaggi e i rimedi della formazione in aula.

Vediamo quali sono i vantaggi secondo la Psicologa Consuelo Casula della formazione in aula per Il formatore/formatrice:

  • comunica in aula con il gruppo e gli individui (usa la comunicazione non verbale perché gestisce con il corpo con la prossemica la dinamica del gruppo …)
  • Interagisce con tutti i partecipanti e con ciascuno
  • Gestisce l’influenza reciproca

Secondo la psicologa Consuelo Casula Influenza la dinamica del gruppo con la comunicazione analogica

Vediamo quali sono gli svantaggi della formazione in aula secondo la Psicologa Consuelo Casula, Per gli allievi:

  • L’assenza della presenza fisica degli altri partecipanti e del docente facilita una sensazione di distanza … distacco, indifferenza e impedisce di sperimentare la differenza tra relazione verticale e orizzontale
  • Esplicitare incomprensioni, porre domande, stimolare dibattiti, ragionare analiticamente
  • Creare gruppo e sottogruppi

Per il formatore/formatrice, invece:

  • Percepire la dinamica del gruppo, calibrare i propri interventi
  • Entrare in contatto con alcuni individui
  • Capire chi sta seguendo e chi no
  • Evitare sintesi sbrigative

Vediamo i rimedi, secondo la Psicologa Consuelo Casula, della formazione in aula:

  • Dare la parola a chi non ha mai parlato prima
  • Chiedere di mostrarsi a chi ha il video spento
  • Rallentare, porre domande di comprensione
  • Stimolare analisi, dubbi, curiosità

Dallo smart teaching allo smart training

Per la Psicologa Consuelo Casula, è importante conoscere i vantaggi, gli svantaggi e i rimedi dei diversi tipi di formazione per passare dallo smart teaching allo smart training.

«Il formatore/formatrice è stimolato a ripensare ai contenuti e soprattutto all’approccio andragogico. Ovvero organizzando contenuti, come brevi lezioni, share screen, domande frequenti; pianificare materiale usando per esempio power point e dispense; relazionandosi con i partecipanti ponendosi il quesito di come rendere lo smart teaching uno smart training», afferma Consuelo Casula.

un altro aspetto da sottolineare per il passaggio da uno smart teaching a uno smart training è la maggiore vigilanza critica e una maggiore consapevolezza rispetto agli obiettivi dell’apprendimento: cosa si guarda e cosa si vede, a chi si parla, come si fa a sapere se le persone seguono, se capiscono, e come si fa a coinvolgerle.

Guarda le pillole di I Martedì di S3.Studium. Come rendere lo Smart Teaching uno Smart Training?

Domenico De masi, Dal Telelavoro allo Smart Working, in I Martedì di S3.Studium

Quale il nuovo patto d’aula per lo smart training?

Secondo la Psicologa Consuelo Casula è importante chiarire gli obiettivi e le regole per un nuovo patto d’aula in smart training.

«Chiarire gli obiettivi e negoziare nuove regole credo che sia opportuno. La principale nuova regola, ad esempio, potrebbe consistere da parte dei partecipanti nel puntare sull’autoresponsabilità. Perché soltanto loro possono decidere se essere attivi o meno», afferma Consuelo Casula.

Un’altra domanda ricorrente è video acceso, audio spento? oppure, quali i gesti convenzionali per chiedere la parola?

Secondo la Psicologa Consuelo Casula bisogna invitare le persone che non hanno ancora parlato ed esprimere le loro opinioni, riflessioni, impressioni. «Quanto tempo riusciamo ad aspettare, a pazientare fino a che riescano a intervenire, in aula sappiamo quelli che si stanno preparando nel video è più difficile. E ancora il silenzio come viene gestito?».

Sono tante le domande e le riflessioni poste dalla Psicologa Consuelo Casula. La quale conclude il suo intervento, “Dallo Smart Teaching allo Smart Training”, nei I Martedì di S3.Studium, con una poesia di John Keats (1795- 1821).

“Dobbiamo acquisire la capacità di trovarci in situazioni incerte di mistero e di dubbio, senza essere impazienti di arrivare ai fatti e alla ragione”.
Con questo voglio dire che è un continuo imparare facendo e impariamo anche dagli errori!

Consuelo Casula - I Martedì di S3.Studium
Consuelo Casula, Dallo Smart Teaching allo Smart Training, I Martedì di S3.Studium

I Martedì di S.3Studium

I Martedì di S3.Studium sono un ciclo di webinar sul cambiamento nati, durante un periodo particolare della nostra storia moderna che ha visto l’imporsi dello smart working, per riflettere su una serie di elementi macro, organizzativi e personali che caratterizzano il forte  Cambiamento Sociale e Organizzativo a cui siamo sottoposti.

Partecipazione e proposte

In questo primo ciclo di webinar sul cambiamento, proposto dalla S3.Studium, sono intervenuti docenti universitari, professionisti, manager, politici ed esperti di differenti settori che – insieme a voi – hanno ragionato sugli argomenti sopracitati, osservandoli da diverse angolazioni.

Hanno presenziato oltre 500 partecipanti di cui circa 80 presenze costanti e 40 variabili a seconda degli argomenti. Sono intervenuti, oltre ai 17 relatori, 40 discussant che, con le loro idee, hanno arricchito le tesi iniziali dei relatori con spunti originali sempre di notevole interesse.

L’accelerazione che ha subito il cambiamento, sotto la spinta del Covid 19, ci ha indotto a focalizzare l’attenzione sulle principali criticità e, insieme, abbiamo immaginato soluzioni concrete che possono ora diventare proposte interessanti da presentare agli stakeholder in un momento estremamente propizio quale quello attuale.

Guarda gli interventi degli altri relatori per I Martedì di S3.Studium

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